domenica 1 luglio 2012

Without shirt.


Brina leggera sul tuo corpo nudo,
roccia.
Inchiostro in ogni centimetro,
dita in ogni cavità.
Bocche assetate, 
occhi socchiusi.
Sai di uomo,
sai di me.


domenica 24 giugno 2012

Sentire la Sicilia sul tuo seno:
dolce come la mandorla,
profumato come gli agrumi,
sinuoso come un'onda del Mediterraneo.

mercoledì 20 giugno 2012

Io ho paura: dell'amore, della natura, del tempo che passa, dei giudizi, dei pregiudizi, dei nostri sogni e dell'infelicità.
Tu conosci la morte?
Io l'ho vissuta.

mercoledì 16 maggio 2012


Ti amo,
non riesco a dire altro.
Forse neanche è vero, forse è anche troppo, ma mi piaci oltre ogni tuo difetto.
Quando cerco sicurezze ricreo il profumo della tua pelle,
quando cerco compagnia immagino i tuoi occhi,
quando ho freddo penso alle tue mani e i brividi non passano.
Il tuo corpo è tanto caldo quanto fredda la tua anima,
Non sei mio, non sei suo, tu non appartieni.
Tu esisti e basta.
Sei labile come una foglia e passeggero come l'inverno.
Per me sei solo aria fredda e calda che accarezza la pelle ininterrottamente,
un vuoto che non riesco mai a colmare.
Inutile e indispensabile come solo la cultura sa essere.
Ti prego, vieni o vattene, resta o salutami per sempre;
Prendimi: sono nuda e immobile davanti a te da troppo tempo ormai.

domenica 4 marzo 2012

Gemme verdi i tuoi occhi,
petalo sottile la tua pelle,
miele in tutti gli angoli del tuo corpo,
ombre e luci le tue curve.
Sei un dipinto senza tempo,
un cibo mai assaggiato,
un fiore nel deserto,
il gioiello del re.


domenica 6 novembre 2011

Da dove vieni?
Fata felina maledetta,
con gli occhi dai mille colori,
lucente come la luna riflessa nell'acqua,
cupa come la notte di Natale,
splendente come il quarzo tra le rocce,
soffio caldo nella tramontana dei miei sensi.
Il tuo corpo di neve fredda è fuoco per la mia bocca.
Oscurami dal mondo,
prendimi i peccati,
uccidimi se vuoi.



city cryining

Rugiada negli occhi,
nebbia nei polmoni,
piove a Roma
e una donna piange sorridendo.
Mentre Dicembre raffredda la tua pelle,
il cuore brucia di un sole splendente.
Amore,
love is all you need.


martedì 25 ottobre 2011



Con inchiostro indelebile
ti disegni cuori sulle braccia,
ma io un cuore ce l'ho vero
pronto da scambiare
co un po' del tuo odore.
Sul mio corpo il tuo profumo,
sul mio ventre la tua saliva,
nei miei occhi ancora il tuo sguardo,
nella mia testa solo Tu.
Non t'amo,
ma ti voglio.
Non t'amo,
ma ti penso.
Non t'amo,
ma ti appartengo.
Forse t'amo.

mercoledì 19 ottobre 2011

Life in the morning

Ci sarà sempre un momento in cui ti sembrerà di perdere tempo,

ci sarà sempre un momento in cui ti sentirai perso in prospettiva del futuro,

ci sarà sempre un momento in cui ti sentirai triste

così come ci sarà sempre un momento in cui qualcosa o qualcuno riuscirà a strapparti un sorriso.

Prova a pensare a un mondo dove tutti sanno cosa fare, dove andare e cosa scegliere sin dalla nascita..

La vita non è altro che esperienze strettamente personali,

la nostra forza è nel cambiamento.

Artefici del nostro destino, del nostro umore, delle nostre esperienze;

libere anime spinte dalla curiosità,

dai desideri,

dalle passioni,

dai bisogni,

da un cuore che consiglia

e una testa che valuta.

Non esiste potere più grande della nostra vita,

e anche quando si pensa di sprecarlo

non si fa altro che Vivere.

Buona fortuna con la tua.

Freedom

Come ruote sull'autostrada,
come una foglia tra il vento di novembre,
come una goccia in mezzo all'oceano,
come il sangue nelle vene,
come fumo bianco dalla bocca
io voglio seguire la mia natura.
Libertà è ciò che voglio.
Ricercarla è ciò che amo.




lunedì 17 ottobre 2011

between

Soffi caldi e rubini
quando ti penso,
nella mia testa: Noi.
Nudi corpi intrecciati
come bachi da seta,
cuori strappati dal petto
che illuminano di rosso la stanza,
mani tra pizzi e cotone,
unghie tra la carne,
grida tra sospiri,
gocce di sudore tra corpi.
gesti d'Amore tra i miei sogni.


loving

Amare senza via di fuga,
amare senza mai lasciare,
amare da non pensare,
amare da non vivere,
amare per vivere.
Amare.

Air less.

Diamanti splendenti tra le tue labbra,
baciami;
Terra di montagne vietnamite i tuoi occhi,
guardami;
Marmo scolpito il tuo corpo,
prendimi.
Dammi il tuo ossigeno,
io non respiro più.


Sola nel Deserto

Qui è un deserto senza te,
sabbia arida la mia bocca;
poche gocce d'acqua se ti penso,
un sole nello stomaco.
Se solo il vento d'oriente mi portasse da te,
se solo potessimo distenderci insieme sui granelli di sabbia dorata
io mi disseterei di te,
io mi nutrirei del tuo corpo, della tua carne,
io mi amerei, per te.
Io non voglio altro che te.


mercoledì 14 settembre 2011

blues night

vibrazioni sonore escono dalla bocca vuota di un sassofono, ed io, seduto su di una sedia in nero ferro battuto, nascosto dietro un tavolino poco appariscente, circondato dal fumo bianco di una sigaretta, la quinta, ti guardo mentre dischiudi le tue piccole labbra d'amarena e ti muovi ipnotica al centro della piazza, nel buio di una notte ancora giovane, illuminata solo dalle fiamme soffuse delle candele poggiate sui tavolini di un vecchio bar di paese, dai bagliori pallidi delle stelle.
Pallidi come le curve del tuo corpo, bocciolo appena fiorito, tutta petali e niente spine.



masochista innamorato

L'amore mi uccide, sempre.
È sempre stato così, a partire da mia madre.
Passo la vita nella continua, perpetua, costante ricerca d'amore, ma poi quando qualcuno è finalmente pronto ad amarmi, io lo odio. E lo odio davvero, con tutto il mio cuore, in maniera tanto sincera e pura da poter sembrare amore.
L'odio mi uccide, l'Amore mi uccide.
Ma io non voglio morire, non ancora. Non così.
L'amore mi uccide, l'odio mi uccide, l'indifferenza mi uccide, la nicotina mi uccide, lo smog mi uccide, il colesterolo, l'alcohol, mia madre, le tasse, il governo, l'elettorato, le compagnie telefoniche mi uccidono. L'economia, le vacanze, il Natale in famiglia, e ancora il buco nell'ozono, le pioggie acide, lo scioglimento dei ghiacciai, le iguane nell'appartamento a New York, i giornali di gossip, il porno, le nuove collezioni, il salario, la salaria con le sue puttane, i caselli autostradali, la macchinetta del caffè, l'amicizia, i tradimenti, la crescita.
È la vita stessa che mi uccide.
Sei tu, amore, a farmi male.

Odi et amo: sclero di un sabato sera casalingo

Ho sempre odiato i compleanni, i progetti a lungo termine, i lunghi amori, i lavori che ti obbligano a svegliarti alle 6 di mattina e indossare lo stesso identico completo di un terzo della popolazione mondiale: dell’uomo seduto nel sedile dell'autobus a fianco al tuo o del tizio nel cayenne che si è fermato alla tua destra durante il semaforo rosso guardandoti con quello sguardo sostenuto e al contempo rassegnato prima di ripoggiare la sua mano invecchiata, ma impreziosita da un rolex neanche troppo appariscente, e accellerare per poi sparire tra il griggiore di una fredda e triste alba romana.

Ho sempre odiato le cravatte, i mocassini, gli occhialetti da segretaria e il braccialetto collezione Return to Tiffany argento 925 dei laureandi di medicina, i tailleurs di quelli di giurisprudenza.

Ho sempre odiato frequentare sempre gli stessi posti, la stessa gente, rapportarmi sempre alle stesse idee e dovermi etichettare in un modo di vestire, in un genere musicale, in una classe sociale, in un unico tipo di svago, in un’unica tipologia di locale, scegliere tra il bianco e il nero, il dolce e il salato, il mare o la montagna. Io voglio tutto, io non devo scegliere.

Odio le sigarette e le sue numerose decine di marche, odio l’alcohol che con il suo gusto dolce o amaro ti succhia a poco a poco la vita e ti uccide le cellule epatiche, odio il caffè che ti crea dipendenza già a 10 anni e ti ingiallisce i denti, odio i denti che vanno sempre curati, odio curarmi delle cose, dei rapporti e delle persone, perché è già difficile farlo solo con me.

Odio i sabato sera che se rimani a casa ti senti più triste di un qualsiasi altro giorno, il tutto senza nemmeno un motivo plausibile.

Odio i carboidrati, gli zuccheri e i grassi idrogenati, qualsiasi cosa essi siano.

Odio le madri, che in un modo o nell’altro rovinano i figli, odio i figli che in molti modi rovinano le madri, odio i genitori e l’intero circolo riproduttivo, odio il fatto di dover continuare a mettere al mondo esseri senza un motivo più che valido giusto per dover salvaguardare la specie umana. Cazzo ce ne frega a noi della razza umana?

Odio il mondo, a cui non trovo un vero e proprio significato, ma forse più che altro non ce l’ha.

Odio i metallari che fanno troppo i metallari, i coatti che si comprano le magliette dei beatles, e poi sanno a malapena che sono esistiti e che all you need is love era stata usata per stranamore, odio questa nuova generazione di indie che oramai di indie non hanno niente, questa invasione di fiorellini, colori pastello, gilet e skinny jeans.

Odio gli alternativi e chi vuole esserlo,

ma poi voglio farlo anche io, e mi odio.

Odio i vigili che fanno le multe perché servono soldi al comune, odio la polizia con i manganelli che si sfoga la domenica allo stadio sul ragazzino esaltato di 17 anni perché la moglie gli mette la corna da un anno ma lui non ha le prove e si sente “impotente”.

Odio la pazzia che genera il sesso nei sessi, soprattutto quello maschile quando sente minacciata la sua mascolinità e tutti i conseguenti attributi.

Odio gli amici che non si dimostrano tali, ma poi in fondo cos’è l’amicizia?

Odio l’Amore che per quanto possa darti, per quanto possa durare, poi finisce, si appassisce, muore. E ancora una volta ti fa sentire impotente.

Odio chi ci crede e riesce a convincerti.

Odio i sentimenti umani, anche se sono l’unico lato piacevole dell’esistenza, umana, animale…è lo stesso. Fate un po’ voi.

Odio l’odio, anche se è un sentimento, o forse proprio per quello. Odio l’odio, ma non so odiare.

Io non so odiare.

Soprattutto l’arte.

E la verità è che c’è arte un po’ in tutto.

pieces of one heart

E' nel momento in cui stai per nascere chei ti forniscono quell' insieme di sangue e muscolo, un po' rosso, un po' nero e te lo ficcano lì in mezzo allo sterno, protetto, come se bastasse, dalle costole.

Questo cuore grande grande e malleabile pronto per essere fatto in centinaia, migliaia..no che dico..milioni di pezzettini da donare nel corso della vita.

Non è importante a chi sceglierai di farne omaggio, non è importante cosa se ne faranno, se lo butteranno o lo conserveranno...il bello sarà sempre e solo regalarli.

Una vita fatta di pezzettini, pezzettini di tempo, pezzettini di te, pezzettini di ricordi, pezzettini di cuore.

Quanto amo svendere per qualche sorriso, per qualche carezza, qualche parola...qualche sguardo i miei preziosissimi e inutilissimi pezzettini.

kiss the rain

Amo quando mi viene questo irrefrenabile impulso di scrivere, di imprimere l'inchiostro della biro su carta bianca e non sapere mai di cosa parlerò.

Amo la pioggia che scende dal cielo violentemente per poi cadere sull'asfalto tanto dolcemente, quasi in silenzio, quasi come quelle manine giapponesi che ti massaggiano la schiena con indomita delicatezza e arte.

Amo i respiri della gente che corre affannata sotto i portici e le saracinesche dei negozi di periferia, i loro capelli attaccati ai volti quasi a volerne contornare i tratti, le gocce che si posano sulle labbra e le lingue che invisibilmente le cancellano.

Amo le gonne delle donne risaltare quei sederi tondi con un po' di cellulite, i jeans bagnati degli uomini attaccarsi alle gambe muscolose, tanto da desiderare che tutto intorno svanisca e di esser le sole due creature al mondo; magari sotto a un lenzuolo caldo, in un letto confortevole.

Amo il cielo ingrigirsi e confondersi con i muri, i palazzi ed i lampioni spenti.

Amo il modo in cui i bambini si stringono ai colli dei papà e al ventre delle mamme.

Amo l'ingenuità delle fabbriche che creano ombrelli colorati nella vana credenza di smorzare una tristezza che in realtà non esiste.

Amo quando i fulmini illuminano e fendono foschie di nebbia, e come alla fine di tutto - quasi fosse un rapporto violento, passionale, vivo - giunge l'arcobaleno con i suoi sette colori e milioni di sfumature riflesse nelle pozzanghere della città, nella terra dei campi, negli occhi della gente.

La pioggia non è altro che un atto di amore romantico: l'incontro, la passione, l'orgasmo, la pace.

campo notturno

Sotto un bacio di velluto,
sotto lo splendore luccicante di un paio di occhi cigliati,
sotto pelli bagnate come petali con la rugiada,
sotto seni tondi come coppe di vino
e segni indelebili sulla carne di notti passate ad amarsi…
risplende la luce di un non amore.
Il quale mai annienterà i nostri cuori,
mai consumerà le nostre anime,
ma sempre illuminerà le nostre pelli.


venerdì 24 giugno 2011

Sono la donna del Peccato. Peccato che nessuno lo sappia.



Tagliami,
divorami
poi sputami:
ma non mandarmi mai giù.



E vedo grandi
occhi giudicarmi sempre,
sento voci ulrarmi
"al rogo!"
e sento lo schifo
dei buoni costumi
gettarmisi contro.
E sento la tua mente che elabora,
il tuo corpo che si allontana,
il tuo odio venirmi incontro...
al primo posto come un comandante,
prima della compassione,
del perdono e dell'affetto.
Bruciatemi,
ho più credibilità
di un'eretica seicentesca.



Mi chiesero perchè avessi scelto di tingermi i capelli proprio di rosso.
Risposi che era il colore più simile al sangue.
Sentivo il mio corpo sanguinare da tutte le parti, ma non potevo vederlo.



Love hates Love. L'amore odia l'amore.



Aprimi
e vedrai quel muscolo solcato
battere affannosamente
mentre affoga in mezzo al sangue.



Enemy



Scrivo di una donna
che non è mai stata
una bambina,
di una bambina che
non ha mai voluto
diventare una donna.



C'è qualcosa che splende e riflette in te,
credo siano ancora quei pezzi di vetro
che ti hanno conficcato in corpo.



Non ti amo,
ma mi sarebbe piaciuto molto.



Tutti sanguinano,
ma alcune emorragie sono più gravi di altre.



Scrivere è sempre stato un ottimo quietivo,
ma mai la soluzione.
Forse dovrei darmi all'ippica...
almeno fino al giorno in cui un cavallo
non mi correrà sopra.

mercoledì 18 maggio 2011




Sento qualcosa premere sullo sterno,
sento un vuoto pressante nei polmoni,
sento il peso dell’aria che manca sempre più.
Queste mura, queste città, queste persone
Mi consumeranno l’aria ogni giorno,
ogni volta.,
fino alla fine,
la mia o la loro.
Per quanto possano cambiare le cose,
per quanto io possa fingere,
per quanto forte io possa cercare di respirare
e poi trattenere ossigeno nei polmoni,
loro se ne impossesseranno,
loro me ne priveranno.
Ho bisogno di aria, ho bisogno di ossigeno.
A pieni polmoni, di respirare.
Ho bisogno di Londra.
Ho bisogno di staccarmi,
di vivere, o iniziare a farlo veramente, da sola.
Ho bisogno di Libertà,
I need London.



mercoledì 11 maggio 2011


le lacrime sono
ghiaccio di un cuore
che scioglie.


lunedì 2 maggio 2011

let you die.

Mi sveglio dal sonno profondo
in cui tu mi hai buttato,
il contatto con la realtà
mi risucchia,
il cuore ancora paralizzato
si ossigena,
il sangue riprende a scorrere,
la pelle si colora,
la bocca si dischiude.
Come Dio, io resuscito.
Come Dio, tu sei morto.
Non ci sei più.
Amore, Io non ti amo più.

martedì 26 aprile 2011

voglio te

In ogni angolo del tuo corpo
io voglio trovare un po' della mia saliva,
in ogni centimetro della tua pelle
io voglio averci passato le mani,
in ogni tuo sguardo
io voglio vederci un pezzo di me,
in ogni tuo gesto
io voglio incontrarci il mio,
da ogni tuo respiro
io voglio trarne ossigeno.


venerdì 22 aprile 2011

(non sapevo dove scriverla)

E' più facile dedicarti una canzone, una strofa, una citazione da un libro pseudo sentimentale-filosofico, piuttosto che scrivere....dare un ordine alle emozioni, cristallizzare sfumature di un sentimento in parole ben precise, studiate, calibrate; è meglio dare la responsabilità a qualcun altro invece che diventare artefici, creatori, genitori di frasi, canzoni, parole che, lette, ascoltate, cambierebbero le cose, gli sguardi, i cuori.
E' meglio leggere su una pagina web quanto si sta male ora che non ci sei più, piuttosto che vedermi piangere riflessa in uno specchio o nello schermo ormai spento.
Spento come l'elettrocardiogramma del mio cuore. Spento come questi occhi ormai privi di ogni luce, abituati al buio che hai lasciato tu.
E' meglio non pensare, non parlare, non scrivere, non guardare....forse sarebbe meglio anche non amare.

no sesso

L'arte della tua bocca non è nel contatto,
ma nella potenza delle parole che pronuncia;
la sua bellezza non è nel rosso porpora delle labbra,
ma nel suo dischiudersi lentamente.

il GREGGE divino


















Sotto la luce della dimora di Cristo
incongruenze e ipocrisie,
ignoranza e ottusità.

Ma nell'oscuro delle sue stanze
opportunismo e malvagità.

burn

Quella bocca che mi piace
e quel tuo sguardo fugace,
quelle mani da toccare,
quel corpo da guardare,
la tua schiena su di me,
le mie mani su di te.
Brucio nel guardarti.

giovedì 21 aprile 2011

ti penso


l'arido dell'odio che ho attirato,
l'umido marcio di un amore svenduto,
il buio di un non futuro,
il sole di un passato ancora presente.
spegniti.
spegnimi.
bruciami,
poi bagnami
e aspetta che il vento mi porti via...

martedì 8 febbraio 2011

don't die













Non ingoiare,
respira.
Non chiudere gli occhi,
dischiudi le labbra.
Non morire,
vivi.
Non guardare indietro,
cammina avanti.

Non ignoratemi,
amatemi.

domenica 6 febbraio 2011

vivi

Non lo vedi il blu del mare,
i riflessi d'oro tra le onde,
la luce di un sole fin troppo splendente,
il sorriso dei passanti,
i baci di due adolescenti,
le dita rugose di due vecchi che si incastrano alla perfezione?
non la senti la risata di un bambino
felice di ricevere attenzione,
il battito di un cuore pulsante sotto ad un seno nudo,
il sussurro di un uomo innamorato,
le grida di un un ragazzo pronto a ribellarsi,
il tonfo di una pietra nell'acqua,
il respiro affannato mentre fai l'amore?
non capisci che sei vivo?










GHIACCIO

















E' un vuoto
nella pancia quello che sento,
sono lacrime di sale
quelle che rigano il viso e appannano il mio sguardo
nero,
grigio.
E' un mondo monocolore,
senza sfumature,
solo sfocature,
solo macchie pesanti.
E' la tua mancanza quella che sento,
sono brividi
quelli che mi percorrono la schiena sino alla testa,
paralizzanti,
freddi.
E' un mondo di ghiaccio,
senza calore,
senza sole.

mercoledì 26 gennaio 2011

Kill Me

SALE SULLA CARNE VIVA,
LIMONE NELLE IRIDI,
AGHI NELLA SCHIENA,
FUMO NEI POLMONI:
SAPRAI SEMPRE TORTURARMI,
QUASI UCCIDERMI.
COLPISCIMI.
CAVAMI GLI OCCHI,
ESTRAPOLA QUESTO CUORE,
TIRALO,
STRAPPALO
E POI BUTTALO,
CONSERVALO.
MA NON RIDARMELO.
NON LO VOGLIO.
NON MI SERVE,
NON MI SERVE PIU'.

domenica 2 gennaio 2011

Christmas' love


















Non erano state le sue labbra a scaldare la sua pelle,
ma la sua pelle a scaldare le sue labbra.
Non era stato un fuoco di passione impetuoso,
era stata una fiamma nata lentamente dalle ceneri di un fuoco spento.
Non era l'odore del natale a inebriare l'aria,
era stato il profumo del suo collo, del suo viso, del suo corpo.
Non era suggestione,
quella voce era realmente quella di un angelo un po' dannato.
Non era amore quello che aveva provato,
era desiderio di rimanere lì per sempre,
la consapevolezza di non voler essere in altro luogo all'infuori di lì,
la volontà di strapparsi il cuore dal petto ed offrirglielo tacendo.

INVERNO ROMANO



















Sentire l'odore della città antica sulla tua pelle,
vedere il cielo nei tuoi occhi,
toccare la dolcezza di un leggero amore dalle tue labbra,
assaggiare il buono della tua anima,
sfiorare il bello del tuo corpo.
E' tutto ciò che riesci a fare quando mi sei davanti,
quando le tue braccia afferrano i miei fianchi,
sentirmi eternamente tua in un solo istante,
cerco ancora il calore della tua bocca,
lo specchio nei tuoi occhi,
sulla pelle, come un disco, mi hai lasciato i solchi
e adesso non ti spetta che ascoltarli.

domenica 24 ottobre 2010

inconoscibilità del reale



Non so se ho sonno o fame,
non so se è meglio rimanere o andare,
non so che voglio
e cosa fare,
non so come dire al mondo
che ho voglia di amare.

DELUSION



Parole che si sprecano in un rigurgito apocalittico,
sguardi menzonieri di attori da teatrino,
bocche siliconiche che bacian senza scrupolo,
cuori bionici con battiti preimpostati.
Dove sono le lacrime, le mani e il calore?
Dove l'odio, l'affetto e il dolore?
La vita è un comando e noi automi regolari.


lunedì 4 ottobre 2010

SHAKE ME

Non è amore, non è sesso,
non è un bacio ne tutto il resto.
Ma ti penso, io ti voglio;
sei come un'onda su uno scoglio,
ti getti su di me con eleganza
e rendi la mia vita pura sostanza.
Io non riesco ad impedirtelo,
sono tuo ostaggio,
io non so come dirtelo,
devo farmi coraggio.


mercoledì 22 settembre 2010

CANDY SMILE




Felicità,
il dolce sapore di caramelle
e libertà.

martedì 21 settembre 2010

TOWN



Ti cerco tra i volti dei passanti,
tra le mani della gente,
fra i baci clandestini di ubriachi e damerini.
Ti cerco sotto al cielo illuminato
ed esprimo il desiderio di averti qui a lato.

WOMEN




Per cercar di superare
sto buttando tutto il mio amore,
sto sporcando la mia pelle
tra le luci delle stelle,
con carezze che non san di te,
per un amore che non c'è.
Stupide bestie innamorate
di una carne che fatica ancora a respirare,
di una donna che non vuole più amare.

mercoledì 14 luglio 2010

era un nido d'amor

Hanno distrutto le mie mura
solo polvere e calcinacci

è quel che resta di noi

solo lacrime mischiate a nubi grigie

solo amaro nel dolce silenzio dei ricordi.

domenica 11 luglio 2010

rien

Tu,
il sorriso
per la mia bocca paralizzata.

AUTOMI DOMENICALI

























Appesa a un filo

della coscienza stanca
fisso lo sguardo rosso
sulla parete sporca
il mio corpo la somma dei mali
la mia anima la moltiplicazione delle ferite
l'afa di una giornata morta
la pelle che suda disinganno
cellule cancerogene in un corpo atrofico.

sabato 26 giugno 2010

indescrivibe ed incancellabile

Sei pura arte, perfezione.
Non esistono parole che rendano giustizia

alla complicità dei tuoi sorrisi,

all'intensità dei tuoi occhi,

alla grazia dei tuoi gesti,

all'armonia del tuo corpo.

La mente non ci arriva,

il cuore non se ne capacita.


meriti di più

Tu meriti la luna, il sole e le stelle,
tu meriti il sapore delle cose più belle,
meriti l'amore che una donna può dare,

meriti ogni giorno di sognare,

meriti ciò che il mio cuore e corpo sanno darti

...ed io il diritto di amarti.

giovedì 17 giugno 2010

ceramica e bulloni

Fredda ceramica bianca,
getto su di te la mia ira,
assolvi i miei peccati
e benedici questo corpo.


venerdì 11 giugno 2010

Geisha

Vento d'oriente
nel corpo di una geisha,
l'amor profano
nel rosso della labbra,
il candore di una grazia
nel bianco del viso,
la seta della pelle,
il profumo dei ciliegi in fiore
tra i capelli.

Maledetto amore

Entri, strappi
e fuggi.
Bastardo di un
amore.

natura vivente

Sorriso di luce
pelle di neve
occhi di fuoco,
sinolo di bellezza
e natura,
risplendi in questo mondo
buio e freddo,
d'acciaio e di sangue,
di raziocinio e violenza.
Uccidi e glorifica,
angelo immortale.



occhi di vetro

Occhi cristallini
bagnati da un amore
troppo grande,
coperti dal nero
di una speranza che non c'è,
il grigio della pelle
che non respira più.

Maniac-ante

Sei battito incessante
per questo mio piccolo
cuore pulsante,
il tuo profumo inebriante
scandisce ogni mio istante
Passeggi nella mia anima
dolce e meschin
o viandante.

Smokey

Nero asfalto
grigio cielo
flussi di pensiero
dolore e lacrime.
Un taglio nel cuore,
uno strappo dell'anima
il sangue di una vita.

giovedì 3 giugno 2010

Underneath the sky

Il battito di una ciglia,
il sussulto di uno sguardo,
il fuoco di un contatto.
Sorride in silenzio il mio cuore.

giovedì 27 maggio 2010

I HOPE, I THINK, I KNOW

























Brama di sentirti

sotto le dita,
impulso di averti
sopra le membra,
speranza di averti
tra le gambe.

BOUCHE



















Di fiammante desiderio

mi consumo,
brucio veloce davanti
alla tua bocca.
E poi sfinita,
tremante,
e ancora piangente
cerco serenità nel tuo sguardo.

ETERNO AMORE


Piccolo il mio cuore

alle tue lacrime,
ridente quando splendi.


SHINE ON




















Il sole splende giallo nel cielo

e posa i suoi raggi sulle tue membra.
La vergine pelle diviene dorata
e i tuoi occhi si fano color della terra.
Tu, dolce pensiero della mia mente,
battito incessante nelle mie giornate,
eterno desiderio, vessillo di voluttà,
riempi il mio corpo
di fulgido flusso vitale.